domenica 23 maggio 2010

Sorte Guardami!


Sorte guardami. Dimmi quando hai deciso per me. Non ti sei accorta dei miei silenzi... Non ti fa pensare la mia malinconia. Sorte guardami! Mi hai definito al primo fiato, hai colmato il mio tempo ponendo mance che non volevo. Hai ordinato le mie ore, i miei giorni, i miei anni. Cosa ho tra le mani se non quello che hai imposto al tuo viaggiare con te. E non so ancora del mio ultimo respiro. Sorte guardami! Mi hai attraversato l'anima senza che io potessi dire fermati... Ed io sono qui umile al tuo volere. Continuo a sognare... E sono nubi che vanno e vengono. Pioggia che disseta campi o affoga insetti in solchi invasi d'acqua... Sole che scalda o scotta la pelle. Mare che risacca lievi spume o... onde inquiete. Continuo a sognare... Sorte guardami! Non ho incatenato a me chimere e sono volate... Non ho creduto ad illusioni e le inseguo inutilmente... Continuo a sognare... Tu questo solo hai concesso! Sogni, come bolle rifrangenti, luci con parvenze di colori. Ma ad una ad una mostrano la fragilità all'aria pesante dell'impossibile che tu hai forgiato su misura al mio vivere.

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