lunedì 24 gennaio 2011

Ciao Giò....

Non è un buon momento per scrivere perché quando il dolore ti riempie il cuore è difficile anche pensare a cosa sia veramente giusto nella vita. Non c'è una ragione e si rischia di impazzire! Allora si va alla ricerca di quel Dio che dice di amarci per chiedere perchè! Perchè spezzare una vita nel pieno della sua giovinezza? Perchè tanta sofferenza, perchè proprio Lei. Il suo sorriso, la sua forza, la sua capacità di dispensare vita nonostante tutto.
Oh Dio ti prego rispondi, fa che queste lacrime abbiano un senso... il mio grido nell'anima è muto, vuole perdersi, ma non si sa contenere, scende una lacrima, quella rabbia di non poter far niente, pezzi di cuore ormai andati, distrutti e seppelliti insieme ai ricordi, di un'intera vita.
Questo Dolore è arrivato  senza chiedere il permesso Giò, impossessandosi dell'anima, tutto si è oscurato intorno, catturando tutti i tuoi momenti felici... avvolgendoli intorno a sé... Il dolore... un mondo che non riusciremo mai a capire... Eppure Tu ne hai tratto la parte migliore insegnandoci che esso non è Il dolore di una caduta, una sconfitta, un taglio, una ferita, uno sogno finito, uno schiaffo, un'umiliazione. Ci hai insegnato che esso è un amore finito, una partenza, un amico che se ne va, che non tornerà più.
Oh Signore dov'eri? quando i suoi occhi imploravano pietà, quando ogni lacrima gridava aiuto e chiedeva speranza? Non comprendo il tuo disegno quale sia il premio per un dolore così grande. Non ne comprendo il senso. Ci provo, lo cerco ma non c'è. A volte fra i colori dell'arcobaleno ti vedo, quasi ti sento. Ma in quell'immenso dolore, in quelle volte che la vita ci violenta, ci strappa l'anima e ci schianta portandosi via la parte migliore di noi... Io mi chiedo se ci sei e dove stai... e perché tu che puoi non fermi questo strazio. Non trovo risposta, non comprendo, non posso e non voglio. Per fare un "Angelo" troppe lacrime vengono versate!
Se potessi volerei da te Giò per trasformare ogni tua lacrima di tristezza in una lacrima di gioia. Ti regalerei un sorriso per ogni attimo della tua vita e per tutti quelli che ci hai donato; per poi volare via in silenzio come sono arrivato, lasciando dietro di me il profumo di un dolcissimo ricordo.
Invece no... siamo costretti al ricordo di quel magnifico sorriso, siamo costretti ad aspettare che questo dolore si trasformi nuovamente in dolce malinconia.
Vola in alto Giò, lontano, oltre le bianche nubi, oltre i pensieri profondi, oltre i ricordi. Lasciati trasportare laddove puoi toccare e abbracciare finalmente tutti i sogni tuoi. Vola alta nel cielo laddove le stelle sembrano diamanti e dove luci celesti possono donare pace al cuore . Vola alta Giò, dove i sogni diventano realtà, dove la gioia e la pace entrano nel cuore, dove i sorrisi è facile donare. Vola alta nel cielo ancor più su laddove gli angeli ti possono ascoltare. Tra le Sue ali Lui t'avvolgerà con tutto quell'amore che solo Lui può dare. perchè il nostro è ormai con te e qui ora è solo rabbia.
Cara Giò la tua voce risuona e corre via nell'aria, è un canto di un angelo volato via. Dispiace che sia finita così, c'era ancora molto da fare, molto da vivere ma ora le parole mi muoiono dentro. I sogni si sono spenti alla luce del giorno. Così ora l'anima vaga nel buio, laddove si è spenta la tua luce. Sono dispiaciuto così malamente, proprio ora che sembrava tutto risolto, non mi resta che inchinarmi rammaricato. Ti penserò a lungo facendo finta che sia tutto a posto, ma dietro ogni parola di ricordo si nasconderà sempre la semplice storia di una ragazza straordinaria. Così, scosso da un brivido mi volto e ti dico addio...
Ho imparato a mentire, tessere trame di vite fasulle, cucire ragnatele di fragili scuse. Spesso lo richiede la vita per sopravvivere. Ma ho avuto buoni maestri, insegnanti di un tempo strappato, capaci solo di respirarti l'anima, incapaci di sciogliere quel vuoto denso che ho dentro. Ed ogni volta che se ne vanno lasciano un cuore da rammendare, una vita cambiata in pianto che abita un mondo cieco. Chissà se è possibile cogliere un fiore il giorno dopo il dolore. Io non lo so ancora non ci sono mai riuscito. E allora ti fermi nel silenzio della notte, sfidi il freddo che ti prende a botte, per leggere le scritte su quel muro che non c'era prima, era un cuore puro. Ti fermi nella notte ad ascoltare un pensiero non facile da capire, rifletti e calcoli che dire e capisci che forse è meglio tacere. Ti fermi nella notte cullato da domande, cerchi le risposte, te ne vengono in mente tante, le prendi sottobraccio, ma neppure questo serve.... e così ti fermi nella notte ad ammirare le stelle, lo sguardo lontano dal cuore, ti chiedi cosa sei, ti chiedi dove vai, se è giusto o sbagliato. Ti fermi nella notte aspettando il giorno, infreddolito da un sogno che è svanito di colpo, lavi il tuo viso e il sangue è più amaro, e ti rendi conto che non puoi far più nulla, lei è già lontana...
Nel nostro dolore, condividiamo tutti lo stesso sapore; non sappiamo quando, come, perché... e ti rendi davvero conto di quello che hai, solo se lo perdi!
Grazie Giò per quello che ci hai insegnato..... Ama con tutta l'anima, bacia con gli occhi e odia il passato che ti ha rubato il presente felice! 

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