martedì 17 aprile 2012

I've saved my freedom


Cara Italia,
è un bel po che non ci parliamo ma so anche che tu conosci molto bene i motivi del mio rammarico. Ti scrivo per salutarti visto che sono dovuto andar via a capo chino con la rabbia di chi non vuole più vedere una vecchia amica da cui non ti aspettavi tale torto.
Ti saluto perchè sono stanco di sopravvivere in una terra, la mia terra, in cui se non sei figlio dell'amico sei condannato ad elemosinare. Sono stanco di un Italia in cui lo stipendio medio di una persone è di mille euro al mese mentre i nostri politici politicanti ne guadagnano quindicimila.
Sono stanco ed indignato di un italia in cui si muore giovani, in un carcere, in un campo da calcio, in una caserma o in una scuola.
Ti saluto perchè mi vergogno di un Italia in cui un giovane si suicida perchè schiacciato dal peso di un debito verso uno stato che spende e pretende da un popolo ormai allo stremo.
Sono stanco di un Italia dove l'omofobia viene insegnata nelle scuole, un gay è diverso e un trans è un mostro.
Sono stanco di un italia le cui università sono vecchie e decadenti, dove baroni e figli regnano indisturbati ad insegnare un presunto sapere che sa di muffa e che ti costringe a non esprimere personalità..
Sono stanco di un Italia che festeggia l'unità e che invece dovrebbe osservare un minuto di silenzio per i morti uccisi durante la conquista piemontese.
Sono stanco di una politica che spende i risparmi del popolo per i proprio comodi, e sono stanco di quegli Italiani che che gridano allo scandalo del momento e il giorno dopo ritornano a capo chino a pagare tasse di un buco creato dalla politica e dalle banche.
Sono stanco di un sud sempre in affanno e di un nord non riconoscente. Sono stanco del fatto che i giovani laureati siano costretti a scappare perchè in italia dovrebbero accontentarsi di fare gli operatori di call-center, di avere contratti a progetti e di essere precari a vita. Sono umiliato a causa di un Italia vista nel mondo che è quella di  Schettino, della mafia, della mondezza e della miseria.
Sono stanco di un popolo che non reagisce a tale vergogna ma che spera sempre nel posto fisso.
Cara Italia spero sempre di veder tornare un Nicola Summa a ridare dignità ad una nazione che l'ha persa piegandosi ad una Francia che ci deride ed ad una Germania che ci sfrutta e ad una politica italiana basata sui fondi ai partiti.
Cara Italia sono stanco dei milioni spesi per pagare ville, auto, vacanze e donne ai nostri politici mentre gli anziani sono costretti a frugare nella spazzatura per un pasto decente.
Ti saluto cara Italia perchè sono stanco di una nazione che si pavoneggia al mondo per l'arte ormai decadente delle proprie città storiche, tenute male, sporche, con musei senza fondi e con mura che cadono.
Sono stanco Italia perchè ti pavoneggi al mondo di un mare che non meriti e poi lasci la Salerno-Reggio in mano alle cosche.
Sono stanco, cara Italia, di una nazione in cui per discolparsi si usa la colpa altrui piuttosto che la propria innocenza.Ti saluto cara Italia, perchè ormai la tua civiltà sta morendo a causa dell'indifferenza della nostra politica verso i valori peculiari che la fondano.
Mi rendo conto che ogni nuova generazione accusa quelle precedenti di non aver fatto abbastanza, di aver fatto male, di non aver fatto; ma l'abiezione con cui questa nuova generazione si sta adattando a te è proporzionato alla veemenza delle accusa che ti vengono fatte seguite da un far nulla disarmante. Cara Italia ormai il tuo stato cresce e il tuo popolo decresce.
Ti saluto vecchia mia perchè non sono una valletta disposta ad abbassarsi fra le gambe del politico di turno. Ti saluto perchè ormai la notizia in italia non fa notizia ma un tatuaggio sull'inguine alza gli ascolti.
Ti saluto Italia perchè con il popolo ridotto alla fame un Bersani dichiara che i fondi ai partiti servono per aiutare quelli più poveri, di partiti ovviamente!
Ti saluto Italia perchè sono stanco di governi tecnici, governi fantasma e governi "party"! Sono stanco di un bicameralismo obsoleto che nessuno vuole cambiare perchè assicura 915 posti fossi con stipendi mensili pari ad un annuale di un povero laureato.
Sono stanco ,cara vecchia amica, perchè la legge in Italia dovrebbe essere la forma giuridica del costume ed invece è diventata un mezzo di sopraffazione delle libertà. 
Ti saluto perchè sono stanco degli aumenti della benzina e delle nuove tasse sulla casa.
Ti Saluto cara Italia perchè sono stanco di imprenditori che si suicidano e di una Fiat che chiude ma prende aiuti dallo stato.
Ti saluto perchè la nostra politica si è presa tutto! dignità, risparmi e vita! Ti saluto perchè sono stanco di un popolo che non fa la rivoluzione! 
Non sto scappando, non sono un vigliacco! ma sto cercando di salvare almeno la mia libertà; libertà che non è indispensabile perchè l'uomo sappia cosa vuole e chi è, ma perchè sappia chi è e cosa vuole!
Libertà! Cara Italia! quella libertà che non è la meta della storia ma la materia con cui essa lavora! Io la mia non voglio barattarla più, perchè la libertà è un mezzo e non un fine.
Voglio vivere in un mondo che sia migliore di quello dove esistono i fondi della lega, i party del pdl, i centri sociali della sinistra, i cimiteri del pd, le case di Di Pietro e i sindacati che ingessano il mondo del lavoro.
Sono stanco di vedere la mia Italia cadere a pezzi! Sono stanco e allora vado via a scoprire nuovi mondi più belli, affascinanti, sicuri e incantevoli di un Italia che non è più! di un Italia che non riesce più a vedere oltre il suo stivale ma che lancia bombe oltre il mediterraneo. 
Sono stanco di un italia chiusa, bigotta e qualunquista che non sa godere delle culture altrui, violenta e presuntuosa. 
Sono stanco e ti saluto cara Italia. Spero solo che come una fenice tu possa rinascere dalle tue ceneri.
Con affetto, rammarico, indignazione e umiliazione.
Un tuo giovane emigrante!






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