martedì 7 settembre 2010

La Vendetta


I campi sono bruciati e di cadaveri disseminati. Tutto è distrutto niente si è salvato, niente è restato. Come i morti hanno perso la vita così la speranza manca a chi resta. Di chi è la colpa? A chi i posteri dovranno chiedere il conto? Cenere e vendetta, nient'altro rimane, nient'altro è sopravvissuto. La delusione cede il passo alla rabbia. La rabbia alla vendetta. La vendetta alla consapevolezza; bisogna controllare i propri atti per raggiungere i propri fini, e non farsi prendere troppo la mano dalle emozioni del momento perchè mentre il manganello può sostituire il dialogo, le parole non perderanno mai il loro potere; perché esse sono il mezzo per giungere al significato e, per coloro che vorranno ascoltare, all'affermazione della verità. "Io oso fare tutto ciò che può essere degno di un uomo, chi osa di più non lo è". Onora chi ti ascolta. Onora chi ti consiglia. Onora chi ti capisce. Onora chi ti sopporta. Onora chi ti onora... Scuoti sì onore chi non ti ascolta! Meraviglia d'onori chi t'illude! Sorprendi onorando chi non ti sopporta! Stordisci di onori chi ti disonora! ma ricorda che quando la giustizia calerà il mio nome e quello del Signore faranno seguire la vendetta.

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