venerdì 22 ottobre 2010

Il Genio delle Carte

Veloce il movimento dei disegnatori nel creare i quadri che mostrano a noi curiosi l'arte della vita. Sveglio il genio delle carte, che di gran classe e molto onore sbaraglia il Dio denaro. Superbo il comico parlante di lingua politichese, dove tra barzellette e favole divulgate al popolo censore, uccide il volo dei sogni. Dolce il cantastorie, che di scrittura colpisce la beata ipocrisia del bene sporco di falsi valori. Eterno il ricordo di uscire nel piccolo paradiso fatto di bontà laddove anime pie camminano alla ricerca della calma smarrita. Nobile il pensiero che trapela dagli occhi d'amore nel mostrare gocce di sentimento le quali scivolando baciano le labbra nude a provare un'essenza. Nei solchi del tempo, ormai fermo, un'impronta indelebile. Incantesimo
o preludio ad un futuro dorato? Intanto il corpo deve andare avanti percorrendo spazi in un tempo bloccato. L'ultimo pensiero figlio di ardite emozioni e dubbi che celano oscure il tumulto del tempo. 
Osservo il mondo e mi nascondo... leggo la vita nel suo passarmi tra le dita, accolgo i riflessi e li accetto. Libero il vero nell'oro più nero. Mi fermo perdente nella realtà di un tempo diversoLa foto di un sorriso può mentire e celare l'anima più sola se essa possiede un cuore che batte solo perché deve farlo e una mente che pensa solo per fuggire dalla realtà. Succede così che la magia viene scoperta e diventa un misero trucco... e la fotografia non sorride più.

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